Tagliere di salumi

Tagliere di salumi

Il piatto di affettati, classico antipasto italiano, ha aperto tutti i pranzi importanti dal boom economico in poi. Ma oggi i salumi sono diventati un must dell’aperitivo, momento conviviale venuto alla ribalta nell’ultimo decennio. Ed è quasi d’obbligo servirli sul tagliere.

Non c’è locale che si rispetti che non offra un’accurata selezione di affettati da accompagnare ad un buon vino. Niente che non possa fare anche tu per i tuoi amici o parenti, armato di (pochissima) buona volontà e dei nostri consigli!

Quali salumi scegliere

Meglio accostare salumi diversi per sapore e consistenza, magri e grassi, per non annoiare i tuoi commensali ed essere sicuri di accontentare tutti. Per quanto riguarda le porzioni, è obbligatorio puntare alla qualità piuttosto che alla quantità.

Consigli:

1. Prevedi almeno 2 fette di salume per ogni commensale (circa 50 grammi).
2. Presenta 7-8 diversi tipi di affettati.  

Quando si parla di tagliere di salumi è importante fare una distinzione tra:

Salumi crudi
In questa grande famiglia rientra la maggior parte dei salumi italiani: prosciutto crudo, speck, pancetta, coppa, guanciale, salsiccia, lardo, lonza, bresaola. Il prosciutto crudo in particolare ha vari metodi di preparazione in tutta Italia, che lo rendono diverso a seconda della zona di produzione. Si potrebbe comporre un tagliere anche solo con prosciutti di diversa provenienza!

Salumi cotti
Qui troviamo mortadella, prosciutto cotto, porchetta, testa in cassetta e prosciutto arrosto. I salumi cotti hanno il vantaggio di poter essere consumati senza rischi anche dalle donne incinte.

Fonte: Botteega.com

Vieni a scoprire tutti i nostri salumi per preparare il tuo tagliere!

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